Il pilota lussemburghese ha legittimato il dominio del team austriaco Lechner Racing BWT.
Alla fine i risultati hanno dato ragione a Robert Lechner, titolare dell’omonimo team di Fastenau (Austria). Chi ad inizio stagione pensava che l’idea di allestire solo tre 911 GT3 Cup (992) invece che cinque non fosse proprio un modo per “concentrarsi maggiormente su piloti validi”, ma fosse dettata soprattutto da ragioni economiche dovute alla crisi sbagliava di grosso. Le tre pantere rosa hanno fatto il bello ed il cattivo tempo negli appuntamenti della Porsche Supercup 2002, vincendo il titolo piloti, quello a squadre, quello riservato ai debuttanti (“rookie”), 5 gare delle 8 disputate e lasciando a Roar Lindland del team Pierre Martinet by Alméras il solo titolo ProAm.
Alla fine il titolo piloti è andato al lussemburghese Dylan Pereira (Lechner Racing BWT) , arrivato a Monza, teatro dell’ultimo appuntamento stagionale, con il titolo praticamente in tasca, forte di 3 vittorie (Imola, Red Bull Ring, Spa-Francorchamps) e soprattutto di 18-20 punti di vantaggio su gli unici piloti teoricamente in grado di portaglielo via: l’olandese Larry ten Voorde (Team GP Elite) ed il tedesco Laurin Heinrich (SSR Huber Racing). Vale a dire 3 piloti di 3 nazioni e di 3 squadre diverse a conferma di un bel risultato per il monomarca della Casa di Stoccarda che, alla sua trentesima edizione, si è confermato più vivo ed avvincente che mai. Fino alle ultime battute di gara.
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